Il calcare, il quale costituisce il problema più comune e quindi probabilmente anche il problema più grande per impianti di riscaldamento ed elementi riscaldanti, funge da isolante. Per esperienza sappiamo che la cristallizzazione procede più velocemente nell’acqua calda che in quella fredda. Un´informazione molto importante è che questa cristallizzazione ad una temperatura superiore a 57 °C aumenta rapidamente. In caso di sedimenti con spessore superiore a 3 mm abbiamo bisogno di un 20% di energia in più per ottenere la temperatura desiderata. In caso di un sedimento di 6 mm si tratta di un incremento di energia del 30 – 35%. Questi dati non sono completamente precisi, poiché un effetto significativo sul risultato ha anche l´ambiente che è molto diverso.

Un´indiscutibile beneficio del trattamento fisico dell’acqua è la sua capacità di pulizia – dissolve le vecchie sedimentazioni, quindi elimina i tempi di fermo necessari per la pulizia e protegge e prolunga la vita dei tubi, degli elementi riscaldanti e di tutte le relative attrezzature e strutture.

L’essenza del trattamento fisico è il “trasferimento” o la sospensione di una carica elettrica libera alle singole molecole d’acqua che sono conseguentemente depolarizzate (orientate uniformemente). Questo effetto ha come risultato una modifica della forma degli elementi solidi solubili in acqua, quindi questi non formano un reticolo cristallino, perché hanno una forma e dimensioni diverse, quindi non si forma calcare. Cambiano da una struttura cubica a una struttura esagonale. In caso di condensa viene formato solamente un fango molle. Il trattamento fisico previene la formazione di nuove incrostazioni calcaree ed è anche molto efficace nella rimozione degli strati esistenti e previene la corrosione delle superfici interne dei tubi. Viene creato su di loro anche uno strato protettivo di magnetite ( Fe3 O4 ).

Ionimax può essere installato in sistemi dinamici chiusi ed aperti. La sua utilità è efficace da piccoli appartamenti fino a case grandi e impianti industriali, in cui si può presupporre la creazione di calcare. Ionimax non cambia la composizione chimica dell’acqua.